- scocciare
- scocciare1 [voce di origine merid., der. di coccia, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scòccio, ecc.).■ v. tr.1. (region.) [ridurre in pezzi cose fragili] ▶◀ frantumare, infrangere, rompere, spaccare. ↓ [di piatti e sim.] sbeccare. ◀▶ aggiustare.2. (fig., fam.) [arrecare noia o fastidio, anche assol.: è uno che scoccia tutti ; quanto scocci! ] ▶◀ annoiare, assillare, dare noia (a), disturbare, (fam.) fare venire il sonno (o la barba) (a), (ant.) fastidiare, importunare, infastidire, irritare, molestare, (volg.) rompere i coglioni (o il cazzo o le palle) (a), (pop.) rompere l'anima (a), (fam.) rompere le scatole (o le tasche, o, non com., gli zebedei) (a), seccare, stancare, (fam.) stufare, (lett.) tediare, (non com.) uggire. ◀▶ allietare, distrarre, divertire, rallegrare, svagare.■ v. intr. (aus. avere ), fam. [provocare disagio, imbarazzo e sim., con la prep. a : gli scoccia molto chiedere un prestito ai parenti ] ▶◀ dare noia (o fastidio), disturbare, infastidire (∅), molestare (∅), rincrescere, scomodare, seccare.■ scocciarsi v. intr. pron., fam. [provare noia o fastidio: mi sono proprio scocciato del suo modo di fare ; a quella festa ci siamo scocciati ] ▶◀ annoiarsi, infastidirsi, (volg.) rompersi i coglioni (o il cazzo o le palle), (pop.) rompersi l'anima, (fam.) rompersi le scatole (o le tasche, o, non com., gli zebedei), (volg.) scoglionarsi, seccarsi, spazientirsi, (fam.) stufarsi, (lett.) tediarsi. ◀▶ distrarsi, divertirsi, sollazzarsi, svagarsi.scocciare2 [der. di incocciare, per sostituzione del pref. s- a in- ] (io scòccio, ecc.).■ v. tr. (marin.) [togliere un gancio dall'anello cui era agganciato] ▶◀ Ⓖ sganciare. ◀▶ Ⓖ agganciare.■ scocciarsi v. intr. pron. [di pesce, liberarsi dall'amo] ▶◀ slamarsi. ◀▶ abboccare.
Enciclopedia Italiana. 2013.